La ricerca scientifica ha dimostrato che i bambini bilingui o plurilingui, esposti già dai primi giorni di vita a più lingue ed educati al plurilinguismo, hanno capacità cognitive e metacognitive maggiori rispetto ad un bambino monolingue.
Quando in famiglia arriva un bambino, diventa perciò importante informarsi e riflettere sulle scelte linguistiche da fare. In Friuli, regione storicamente plurilingue – con la presenza accanto all’italiano di tre lingue minoritarie, friulano, tedesco e sloveno – l’opportunità di crescere bi-plurilingui è offerta naturalmente a tutti i bambini.
“Crescere con più lingue” è un progetto ideato e finanziato dall’ARLeF, nato con l’obiettivo di promuovere i vantaggi dell’educazione plurilingue fra i genitori dei nuovi nati, combattere i pregiudizi che ancora influenzano le scelte politiche, sociali e delle singole famiglie rispetto ai percorsi educativi con più lingue, valorizzando nel contempo le peculiarità culturali e linguistiche del territorio regionale.
Ha preso avvio nel 2012 come progetto pilota grazie alla collaborazione con l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 “Bassa Friulana”, oggi Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale – presidio di Latisana e Palmanova. Successivamente, grazie al successo della sperimentazione, alla sensibilità e alle richieste degli operatori sanitari e dei genitori coinvolti, è diventato un progetto stabile sul territorio che ha coinvolto un numero sempre maggiore di Aziende sanitarie e, quindi, di famiglie. Attualmente il progetto coinvolge l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (ASU FC). Aderiscono inoltre al progetto l’Ufficio scolastico regionale e il Comune di Udine.
Crescere con più lingue si rivolge in primo luogo alle future mamme, fornendo loro le prime informazioni già in occasione dei corsi pre-parto. Subito dopo il lieto evento, poi, i neogenitori ricevono in dono dalle mani del personale del reparto maternità – adeguatamente formato sui valori del bilinguismo – la valigetta “Cressi cun plui lenghis”, insieme ad alcune informazioni sul tema. La valigetta è un vero e proprio kit dedicato al plurilinguismo, che comprende molti materiali di approfondimento per i genitori e gadget per il nuovo nato.
Il secondo step del progetto coinvolge invece gli ambulatori di vaccinazione delle Aziende Sanitarie.
E’ in questa fase, al momento della vaccinazione, che i genitori vengono nuovamente sensibilizzati ai valori del plurilinguismo e i bambini ricevono in dono un DVD di cartoni animati o un libro, in lingua friulana.
Ad oggi sono stati distribuiti più di 10.000 valigette e oltre 15.000 dvd/libri.
A supporto di queste azioni specifiche, vi è poi un’ampia attività di divulgazione della tematica da parte dell’Agenzia, realizzata in occasione di varie iniziative sul territorio.
A supporto del progetto, l’ARLeF ha inoltre raccolto le testimonianze di esperti del settore, realizzando trenta video interviste, disponibili in questo sito, che spiegano i vantaggi e le opportunità offerte dal plurilinguismo, approfondendo il mondo di relazioni e di situazioni offerte dal territorio regionale per sostenere e accompagnare i bambini lungo un percorso educativo in più lingue.
Il progetto “Cressi cun plui lenghis” è stato inserito, quale esperienza di rilievo, all’interno di un documentario realizzato per il web dalla regista frisone Morgan Lincy Fercot e dedicato alle lingue minorizzate d’Europa.
Per maggiori approfondimenti sul plurilinguismo, si segnalano i seguenti portali:
Bilingualisim Matters, Bilinguismoconta e Multilingual Families. Si segnalano anche l’articolo per prof. Melchior pubblicato sull’edizione del 22.01.2021 de Il Friuli, l’intervista a Julia Renalds, madre americana che insegna il friulano ai figli, pubblicata su Il Friuli del 21.01.2022, e un secondo articolo intervista a Julia Renalds, pubblicato sul Messaggero Veneto del 28.01.2022.
Inoltre, su Il Friuli del 20.01.2023 è stata pubblicata l’intervista alla professoressa Antonella Sorace dell’Università di Edumburgo, e, sul Il Friuli del 19.01.2024, l’intervista a Claudia Iogna Prat, ex coordinatrice del progetto Crescere con più lingue nel Distretto Sociosanitario di Latisana e Palmanova.