È oramai una tradizione: per il terzo anno consecutivo è stato dato alle stampe il “Calendari Storic de Arme dai Carabinîrs”, versione in lingua friulana dell’amatissimo Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, giunto alla sua 92^ edizione. Un progetto editoriale che si rinnova ogni anno con contenuti di grande rilevanza e il cui messaggio, quest’anno, è rivolto principalmente ai giovani.
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra il Comando Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e l’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, che ne ha anche curato la traduzione.
Il friulano è una delle dieci lingue in cui è stato tradotto il Calendario, accanto all’inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese, arabo e sardo.
“I Carabinieri e i giovani” è il tema del Calendario 2025, realizzato con il contributo di nomi celebri dello scenario artistico-letterario italiano. A Marco Lodola è stata affidata la veste grafica. Il poliedrico artista del Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana raffigura carabinieri e figure giovanili tratteggiando una versione cartacea delle “sculture luminose” che lo hanno reso celebre nel mondo, a sottolineare con il suo stile come i carabinieri riescano a essere moderni nella tradizione.
A Maurizio De Giovanni, scrittore, drammaturgo e autore televisivo partenopeo, sono stati affidati i contenuti testuali: descrivono il dialogo epistolare fra un Maresciallo Comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il Maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, citando episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale.
Il risultato sono 12 tavole, ognuna associata a una lettera, che valorizzano i giovani, investimento prezioso per il futuro del Paese, richiamando una delle principali attività preventive svolta dall’Arma a loro favore, gli incontri nelle scuole sulla “Cultura delle legalità”, che ambiscono a promuovere conoscenza della legge e cultura civica.
Il Calendario è una pubblicazione da sempre particolarmente ambita. Iniziata nel 1928, la sua pubblicazione, giunta alla 92^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia del Paese.