Grande festa e molte presenze in uno dei luoghi simbolo dell’identità friulana
Un cielo celeste, come la bandiera del Friuli, e un sole dorato, come la sua aquila, hanno accompagnato l’affollata 47^ edizione della Fieste de Patrie dal Friûl, ospitata da Tarcento, domenica 7 aprile 2024.
L’evento – organizzato quest’anno a Tarcento da Comune, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Agenzia regionale per la lingua friulana – ARLeF, in collaborazione con l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” – è cominciato con la deposizione, da parte delle autorità, di un omaggio floreale al cippo commemorativo dedicato a Chino Ermacora, sul colle di Sant’Eufemia, nella frazione di Segnacco.
Giunte poi in piazza Libertà hanno assistito al tradizionale alzabandiera della bandiera del Friuli, accompagnato dalla Banda musicale ex alpini di Coia che ha suonato “Incuintri al doman”, l’Inno del Friuli. Il corteo si
è quindi mosso verso il Duomo, dove è stata celebrata la Santa Messa in friulano, accompagnata dal Coro “San Pietro Apostolo”, con letture e preghiere anche in sloveno e tedesco. Terminata la funzione è stata la volta dell’esibizione del Gruppo folkloristico “Chino Ermacora”.
Dato il benvenuto alla delegazione dei cicloturisti della FIAB Regionale,
i presenti si sono spostati in sala Margherita per le celebrazioni civili, con l’Inno del Friuli, la lettura della Bolla imperiale e il tradizionale scambio della bandiera tra i sindaci. A seguire è stato trasmesso il nuovo video del canale YouTube in lingua friulana, YouPalTubo, La bandiere furlane tal spazi, in cui si racconta l’incredibile storia dell’astronauta di origini friulane, Gregory Thomas Linteris, che ha portato la bandiera del Friuli nello spazio. Per l’occasione presente anche Desiree Chiappo Debegnach, youtuber che ha raccontato la vicenda, e il protagonista dell’avventura “spaziale”, in un video messaggio. A chiudere la mattinata l’esibizione della soprano Maria Giovanna Michelini, accompagnata all’arpa da Serena Vizzutti.
A Tarcento era presente una nutrita delegazione di sindaci e di rappresentanti del territorio friulanofono, accolti dal padrone di casa, il sindaco di Tarcento Mauro Steccati. A portare il saluto nel corso della cerimonia civile, insieme a lui, sono stati Geremia Gomboso, presidente dell’Istitût Ladin Furlan; Walter Bandelj, presidente di SSO Sveta slovenskih organizacij e Raimondo Domenig, vice presidente di KKV Kanaltaler Kulturverein (due presenze, queste ultime, che confermano, ancora una volta, come la Fieste sia un momento importante per celebrare il valore e la ricchezza del plurilinguismo della nostra regione); Claudio Violino, vice presidente dell’ACLIF – Assemblea della comunità linguistica friulana; Dorino Favot, presidente dell’ANCI FVG-Associazione Nazionale Comuni Italiani; Federico Vicario, rappresentante dell’Università degli Studi di Udine e presidente della Società Filologica Friulana; Eros Cisilino, presidente dell’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana; l’onorevole Emanuele Loperfido; Pierpaolo Roberti (in video messaggio), assessore regionale alle autonomie locali; Barbara Zilli, assessore regionale alle finanze. Presenti, inoltre, il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, con la consigliera delegata, Stefania Garlatti Costa; Maurizio Negro, assessore del Comune di Gorizia; Paola De Giorgi, consigliera delegata del Comune di Pordenone.
Il programma della Fieste è proseguito, nel pomeriggio, dopo il tradizionale pranzo, offrendo ai presenti la possibilità di partecipare agli itinerari culturali di Palazzo Frangipane.
Data iniziativa: aprile 2024